Scrittore, giornalista, maestro, musicista, dirigente comunista, direttore di riviste, poeta, paroliere, teorico della fantasia: Gianni Rodari è stato moltissime cose.
C’era due volte Gianni Rodari lo racconta attraverso molte testimonianze e i suoi stessi testi – lettere, articoli, diari, filastrocche – letti da Neri Marcorè all’interno di una scenografia interamente realizzata in carta.
È così presto scoperto perché Rodari è molto più di uno scrittore per ragazzi: è un classico senza tempo, letto da grandi e bambini. Le musiche originali composte da Rodrigo D’Erasmo e le animazioni realizzate da TIWI ci portano dritti in un mondo di magia e fantasia messo in moto dalle sue storie, per rendergli omaggio nell’anno del suo centenario.
Il documentario – prodotto da Sky Arte e TIWI con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund – è in onda in anteprima su Sky Arte dal 23 ottobre. Hanno partecipato come ospiti: Gaia Stock, Paolo Di Paolo, Nadia Terranova, Stefano Bartezzaghi, Gek Tessaro, Beatrice Alemagna, Giulia Notari.
Sapete che la fantastica è una materia, un po’ come la matematica, la fisica, la grammatica? Conoscerla può aiutare a mettere in moto la fantasia, a costruire storie in cui gli alberi hanno le pantofole e la guerra non esiste più. Così da dare “tutti gli usi della parola a tutti… non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”.